domenica 23 febbraio 2014

La Storia della PASTA

Ciao cookers!
Oggi voglio parlarvi di Pasta, un piatto ormai universale di origini antichissime. 
Questo termine infatti deriva dal greco πάστα, farina con salsa. In realtà la macinazione del grano si sviluppa in età neolitica, quando l'uomo macinava il grano per poi impastarlo con l'acqua e lo lasciava essiccare al sole.
Pensate che i Romani indicavano con il termine laganum un impasto di acqua e farina tirato e tagliato a strisce; cosa vi ricorda? Sì, le lasagne!
Nel Medioevo venne introdotta una nuova tecnica di cottura della pasta (la bollitura) e nuove forme; nacquero le prime botteghe che producevano pasta a fini commerciali e d'esportazione. 
Solo nel Settecento però la possibilità di acquistare la pasta si estese anche ai meno abbienti, grazie all'introduzione di macchinari industriali.
La pasta nella cultura italiana è considerata un elemento di unione non solo familiare ma anche sociale: gli episodi che si svolgono attorno a un piatto di pasta sono notevoli spunti per il genere letterario e musicale, poi anche per il cinema, favorendo lo sviluppo di veri capolavori.
Possiamo differenziare tre tipologie principali di pasta: secca, fresca, all'uovo; e di questi esistono numerosi formati.
Personalmente, adoro la pasta!
50 g di pasta secca pesati a crudo corrispondono a 3 punti, ma fortunatamente questi una volta cotti crescono di volume e pesano quindi 120g. Che siate soli o in compagnia pesate la quantità di pasta che volete mangiare, tenendo però conto che questa dopo la cottura aumenterà il suo peso.
L'aumento di volume riguarda però solo la pasta secca, per quella fresca o all'uovo non c'è questo "vantaggio".
Fatemi sapere se il post vi è piaciuto lasciandomi i vostri commenti. Quanta pasta mangiate normalmente? Che formato preferite?
:*

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